Cahetel

“…Io domino i profondi desideri dell’anima…”

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Angelo Custode dei nati dal 26 al 30 aprile. Tali persone posso rivolgere preghiere in qualsiasi momento, gli altri otterranno i doni elargiti da quest’Angelo pregandolo nei giorni della sua reggenza 28 marzo 10 giugno, gli altri otterranno i doni elargiti da quest’Angelo pregandolo nei giorni della sua reggenza 28 marzo,10 giugno, 25 agosto, 5 novembre e 16 gennaio. Il giorno regna dalle 2:20 alle 2:40.

 

Preghiera dedicata all’Angelo Cahetel

“…Dammi, Cahetel, una missione da realizzare, un lavoro utile da compiere. Con fiducia, coraggio e Amore io avanzerò con serenità, verso la Luce sulla via degli atti quotidiani. Agirò all’unisono con la legge del Creatore, per il più grande bene del mio prossimo e del mio avanzamento spirituale e materiale…Amen…”

Invocandolo il potere di annientare spiriti malvagi.Raccolti abbondanti. Successi mondani. Protezione contro le crisi di sfiducia in se stessi, l’inettitudine, l’astiosità, verso gli altri e contro la loro ostilità.

A Lorenzo con tutto il mio amore…<3

Sappi che siamo tutti connessi

angelo-1764x700Noi Angeli siamo connessi a Dio, a te e a ogni essere senziente. Lo stesso spirito d’amore ci lega tutti, completamente e per sempre. Più ti rendi conto di questo fatto universale, più sarà facile per te ascoltare i nostri messaggi. L’ unica ragione per cui a volte ti sembra di non sentirci è la convinzione che siamo separati da te.

Ricordati durante la giornata che sei eternamente connesso a Dio e a noi…Inoltre sei legato a tutte le persone che incontri, che a loro volta sono unite al Cielo.L’amore scorre attraverso questa rete di connessioni. Più ti rendi conto che siamo un tutt’uno, più sentirai questa corrente di affetto.

“…Sono connesso per sempre al cielo, perché sono legati a ogni cosa. Quando mi focalizzò sulla mia unità con gliAngeli, posso ascoltare meglio i loro amorevoli messaggi…” D.Virtuee

Achaiah

” …Ho due anime, e una contiene, domina, modella l’altra…”

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Angelo custode dei nati dal 21 al 25 aprile. Tali persone possono  rivolgergli le preghiere  in qualsiasi momento. Gli altri otterranno i doni elargiti da quest’ Angelo pregandolo durante i giorni della sua reggenza : 27 marzo, 9 giugno,  23 e 24 agosto, 4 novembre e 5 gennaio. Durante il giorno regna dalle 02:00 alle 02:20.

Preghiera dedicata all’ Angelo Achaiah

” …Ti chiedo, Achaiah, Serafino della Suprema Intelligenza, la Benedizione della tua Luce e la Grazia della tua essenza, perché con perseveranza possa compiere e vivere in pace, circondato dall’ Amore, d’amicizia, di gentilezza e di cordialità; elementi di cui ho bisogno ( perché sono debole!) per far riuscire spiritualmente e materialmente, il mio lavoro umano, nel seno dell’Opera Divina del Mondo…Amen…”

 

Con la sua invocazione possiamo ottenere successo nelle imprese ardue. Protezione contro la pigrizia e l’accidia. Slanci interiori che liberino dal tedio. Fede nei propri talenti. Pazienza nello studio.

Preghiera per la Guarigione all’Angelo Habuhiah

Con infinito amore posto la seguente preghiera dedicata al marito di una cara amica con la speranza che la sua malattia, epilessia,  possa contare presto di una serena guarigione…Rivolgeremo all’Angelo Habuhiah la preghiera seguente anche nel caso di mal di testa, emicrania, congestione cerebrale, infiammazioni, apoplessia, febbre, eruzioni cutanee e per ogni tipo di traumi e ferite. angelo guarigione

“…Habuhiah, Dio che risolve i nostri conflitti interiori!

Dio pacificatore che guarisce gli organismi danneggiati dalle violazioni della legge!

Signore Habuhiah , dato il tragitto che ho percorso finora era fuori dalla tua legge è normale che io raccolga quanto ho seminato. Il mio corpo, terreno arido e desertico, è sconvolto dalla malattia. Da lungo tempo la brezza soave del tuo soffio non placa più l’arsura del mio spirito in preda alle tribolazioni.

Quanto dolore e quanta inquietudine!!!

Quanta oscurità in me!!!

Quanto tempo ancora Signore Habuhiah  senza il tuo soffio? Sono un essere allontanato dalle terre celesti, spirito in esilio, viandante sui sentieri tortuosi nel mondo delle tenebre, quando Tu non ci sei!

Quanto sono sterili le mie deambulazioni! Non riesco a trovare la mia patria, Signore!

Dove potrò mai riposare, dove potrò calmare la mia agitazione interiore?

Cerco la pace e il conforto per farla finita con le mie guerre interiori, ma nessuna tregua si realizza, Signore.

Sono il paria, lo schiavo del mio Io mondano, debitore del mio Io Divino e vivo moribondo interiormente, morente, poiché cos’è vivere? cos’è esistere?

Nulla! Se lo spirito non guida il corpo. In questo viaggio fortuito e casuale della vita, cerco la Tua Grazia perduta nelle mie avventure, errori o colpe del passato; e quindi mi domando se sono soltanto un giardino sterile oppure un campo fertile ma ricoperto di rovi.

Ahimè Signore! I miei lamenti sono i tuoi lamenti, le mie lacrime sono i tuoi pianti di speranza, il mio dolore è la tua pena e la mia gioia è la Tua Grazia che si diffonde, guaritrice, su di me.

Signore! Divino Angelo Habuhiah! Trovami!

Vienimi  incontro! Alla ricerca della salute morale e fisica, mi sento perduto senza Te, senza i tuoi orientamenti.

Ho trasformato, per le mie colpe e i miei errori, un frutteto fiorito in un ginepraio inospitale. I parassiti e gli animali nocivi hanno distrutto i miei frutti; le erbacce, ostili, hanno invaso la mia casa.

Ma ho piena e intera fiducia in Te! Poiché so che la tua Divina Provvidenza è attiva in me fin dal risveglio della mia speranza, e so, Signore, che puoi frenare i desideri eccessivi, restituire l’armonia e far ritrovare la salute , anche nei casi apparentemente impossibili.

Tu offri Pace allo spirito spodestato. So che mi concederai la possibilità di mettere la mia vita in armonia con la tua Divina Essenza e di immergermi, allora, nell’intenso e brillante bagliore della Tua Unità, perché io possa di nuovo vibrare con l’Universo Intero!

Voglio essere di nuovo la Legge e l’Ordine e quando tutto il mio essere interiore vibrerà all’unisono con la volontà Divina la Salute irraggerà dentro di me come un Sole!

Signore Habuhiah, ascolta la mia preghiera! La mia speranza riposa in Te, fa di me, con la Tua presenza, un essere perfettamente sano !

Amen…” ( Preghiere agli Angeli – Haziel con Anna Alba)

 

 

 

 

Lelahel

“…La mia energia vitale cresce, ed eccede…”

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Angelo Custode dei nati dal 15 al 20 aprile. Possono rivolgergli  delle preghiere in qualsiasi  momento. Gli altri otterranno i doni elargiti da quest’Angelo pregandolo durante i giorni della sua reggenza:  il 26 marzo, 8 giugno ,22 agosto, 3 novembre e 14 gennaio. Durante il giorno regna dalle 1:40 alle 2:00.

Preghiera  dedicata all’ Angelo Lelahel

“…Ascoltami o Lelahel!

Messaggero luminoso, trasparente dell’avvenire, illumina te ne supplico il mio percorso di Vita. Guidami verso la strada migliore, la più breve, per arrivare alla realizzazione del mio progetto, del mio desiderio ardente di elevazione spirituale, morale e materiale. Concedimi la pace allontanando da me l’angoscia, la paura, la tristezza, la sofferenza. Concedimi questa pace Signore onnipotente anche ai miei congiunti e soprattutto fa che l’Amore e il Bene regnino sul mondo…Amen…”

Con la sua invocazione possiamo ottenere la guarigione dei malati. Enorme energia. Talento artistico. Fortuna. Dominio. Protezione contro gli impulsi rapaci e la disonestà.

Imparare a volersi di nuovo bene…

universal-loveDio ha creato un ponte che collega l’anima all’amore per renderci più umani. Ma se non amiamo noi stessi tutto l’amore che manifestiamo ai nostri simili finirà  giocoforza per affievolirsi. Dio non ci permette di distruggere, perdere o ridurre la quantità del nostro amore, anche se questo non ci impedisce di reprimerlo dentro di noi. In un certo senso, è come se lo avessimo rinchiuso dentro una gabbia avessi buttato via la chiave.  Se tutti noi risplendessimo nella luce dell’amore puro, in cui eravamo avvolti appena nati, vivremmo in un mondo completamente diverso. Avremmo fiducia in noi stessi e saremmo consapevoli delle nostre buone qualità. Amare se stessi non significa essere superbi ed egoisti;  non significa neppure credersi migliori degli altri. Amarsi significa valorizzare la propria individualità e averne cura. Nessuno è perfetto, ma se amassimo noi stessi, ci focalizzeremmo  su tutto ciò che ci procura gioia e sulle nostre capacità senza più angustiarci  per ciò che non siamo in grado di fare o per cui non ci sentiamo all’altezza. Saremmo molto meno critici con noi stessi e con gli altri e anche meno inclini a sminuire e mortificare i nostri simili. La gelosia, l’egoismo e l’avidità non sarebbero così diffusi e le nostre vite scorrerebbe nel modo più semplice e gioioso.Saremmo  noi stessi, con le stesse potenzialità che avevamo quando siamo giunti in questo mondo; saremo come Dio vorrebbe che fossimo. Sapremo trasformare la nostra esistenza sulla Terra in un riflesso del Paradiso. L’amore non potrà mai essere distrutto né tantomeno indebolito, è semplicemente rinchiuso dentro di voi. Scegliete di liberarlo, potete scegliere se manifestarlo oppure no. Esprimendolo, sappiate che vi aiuterà a smettere di  distruggere voi stesse e i vostri simili. Vi sentirete così più sereni e appagati. Se riuscirete ad amarvi di più,riuscirete anche ad amare di più gli altri e sarete piu fedeli alla vostra vera natura. Dovete divenire consapevoli della quantità di amore represso dentro di voi e riuscire a sbloccarla. Il vostro Angelo Custode può aiutarvi a divenire più consapevoli dell’amore che avete represso dentro di voi. Chiedetegli di aiutarvi a  vedere voi stessi nello stesso modo in cui lui vi vede. Chiedetegli di non smettere mai di scuotervi, soprattutto quando assumete un atteggiamento critico e vi attribuite delle colpe. Troppe persone sono particolarmente abili  nel formulare infinità di pensieri negativi su loro stesse e pochissimi pensieri benevoli.

Formulando pensieri positivi su noi stessi liberiamo la maggior quantità di amore che cresce la nostra serenità la nostra fiducia. Più  divenite consapevoli dell’importanza di amare voi stessi, più avete modo di riflettere sulle situazioni passate che vi hanno spinto a reprimere l’amore. Che si tratti di situazioni gravi o di  eventi apparentemente banali, sta di fatto che vi hanno procurato una sofferenza tale da impedirvi di volervi bene. Il passato non si può cambiare ma potete cambiare il vostro futuro prendendo atto di questi accadimenti e scegliendo di lasciare andare la sofferenza che vi hanno arrecato. Potete prenderne atto in vari modi, ad esempio parlandone con qualcuno, da soli ad alta voce, scrivendo una lettera da indirizzare a voi stessi o altre persone in cui descrivete  tutte queste situazioni.   Vi consentirà di riconoscere quei dolori che vi hanno  spinto a reprimere l’amore dentro di voi per proteggervi da ulteriori sofferenze. Chiedete  al vostro angelo custode di aiutarvi a comprendere quale metodo per voi è più efficace. Per sciogliere questi blocchi potrebbe essere utile anche accendere una candela e una preghiera speciale che aiuti chiunque si stia sforzando di amarsi di più. Eccola :

“…Oh Dio

Aiutami a liberare l’ amore, che è il dono più prezioso che Tu mi abbia elargito,

Il dono dell’ amore che viene dal Cielo e che è legato in modo indissolubile alla mia anima…Amen…”  ( L.Byrne)

Essenza e funzione dell’ Angelo

253938_8IIRXROGMSLYKTBSLEZPRB3FC2SIOF_angeli_46_H150547_L L’ Angelo non è umano, ma è pura essenza di luce.

È perfetto incorruttibile e immortale, creato da Dio per aiutare l’uomo.

Incarna una qualità, essenza o virtù del cielo e la irradia.

Non sente la qualità che incanala, è pienamente questa qualità.

Non ha il libero arbitrio.

È portatore di messaggi,  di contatti, di comunicazione tra il Cielo e la Terra.

La sua funzione è quella di illuminare,  indicare, mostrare un’altra dimensione -quella celeste- qui sulla Terra.

Per poter discendere deve essere invocato, cioè invitato, come atto di fede, per poter agire in collaborazione.

La sua missione è amare Dio, la vita in tutte le sue forme, e in modo molto particolare, gli essere umani.

La ragione principale della sua esistenza è quella di occuparsi del benessere e della felicità della nostra specie, quella umana,protetta dal cielo è dotata di una condizione unica il libero arbitrio.

Mahasiah

 

“…Io cerco gli orizzonti dello spirito e della conoscenza…”

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Angelo Custode dei nati dal 10 al 14 aprile.Possono rivolgergli preghiere in ogni occasione, gli altri otterranno i doni elargiti da quest’Angelo pregandolo durante i giorni della sua reggenza:  25 marzo, 7 giugno, 21 agosto,2 novembre, 13 gennaio. Durante il giorno regna dalle  01:20 all’ 01:40.

Preghiera dedicata all’Angelo Mahasiah

“…Mahasiah!

Angelo luminoso della santa medicina, panacea universale, che guarisce tutti i mali, quelli dell’anima, quelli del cuore e quelli del corpo, ti chiedo di stendere il tuo balsamo Provvidenziale su tutte le mie ferite, inquietudine, tormenti.

Sì, ero cieco ma ora ci vedo; era sordo ma ora ho le orecchie, e il mio desiderio ardente è di venire, e di venire ancora al Vero, alla verità luminosa che rende liberi. Aiutami Signore dolce e forte!  che gli ostacoli, gli impedimenti, i disturbi, i contrattempi, le pene, si cancellino e che io avanzi verso un’esistenza bella, luminosa, utile. Amen…”

Con la sua invocazione possiamo ottenere mitezza. Sapienza. Forza morale. Indifferenza verso le proprie sconfitte. Crescita spirituale. Protezione contro la rassegnazione.

 

La Via del Perdono…

IMG_20160405_180210_248“…Può succedere che le relazioni e i legami più significativi con gli altri ci creino dei limiti nell’ espressione di parte di noi, condizionando nelle scelte e nelle decisioni importanti. Le persone che ci circondano possono aumentare la nostra energia, fornendo sostegno e positività, o al contrario sottrarcela, in un processo spesso inconsapevole di svalutazione e sabotaggio. In questo secondo caso è necessario prendere le distanze e metterci al riparo da questo tipo di influenze. La situazione può diventare più delicata se abbiamo subito un torto, un’offesa, qualcosa che ci ha ferito profondamente. Per recuperare la pienezza del proprio essere, è importante la pratica del Perdono, attraverso il quale si riconosce la dignità umana della persona che ci ha maltrattato, separandola dall’azione commessa. Si può perdonare la persona e non il gesto : perdonare non significa condonare . Svincolati così dai cordoni psichici che ci legavano al passato , siamo pronti a vivere il presente e vivere la vita. ..” L .Tizi

Invocate l’Arcangelo Zadkiel di accendere nel vostro cuore la fiamma del perdono. Può essere utile associare l’invocazione ad una vera pulizia interiore. Prendete un sacco, e al suo interno mettete i torti, i dispiaceri, le cattiverie, le violenze subite…Lasciateli andare, chiudete il sacco e chiedete a Zadkiel di aiutarvi a perdonare Sbarazzatevi del sacco, potete buttarlo, seppellirlo, bruciarlo…E respirate, adesso siete finalmente liberi da ogni male ricevuto…_/|\_